Le comunità energetiche rappresentano una soluzione innovativa e sostenibile per produrre, gestire e utilizzare l'energia attraverso impianti locali. Queste comunità si formano quando un gruppo di utenti si unisce con l'obiettivo di produrre, consumare e gestire energia.
Coinvolgendo cittadini, attività commerciali, imprese e altre realtà del territorio, le comunità energetiche permettono di scambiare energia in un'ottica di autoconsumo e collaborazione, fornendo energia rinnovabile a prezzi accessibili ai propri membri.
In quest’articolo vogliamo approfondire le caratteristiche che rendono il microcogeneratore ECO20x ideale per il decentramento e la localizzazione della produzione energetica che sono alla base delle comunità energetiche.
Tra le fonti d'energia rinnovabili vi sono: l'acqua, il Sole, il vento, il calore interno della Terra e la biomassa. Queste fonti sono utilizzate per ottenere elettricità, luce e calore.
Se tutte queste fonti di energia sono comunque a basso impatto ambientale - e ciò rappresenta un vantaggio sia per la salute dell’uomo che per l’ambiente – è anche vero che ci sono delle differenze notevoli riguardo la capacità produttiva, in quanto non tutte consentono la Continuità energetica.
Se, per una maggiore facilità di installazione, limitiamo il nostro ragionamento all’energia prodotta con sistemi fotovoltaici e con sistemi eolici, è chiaro come gli impianti in questione non possano produrre energia in modo continuativo, perché condizionati dalle condizioni climatiche e da altri fattori.
Nello specifico, ecco i limiti produttivi di questi due sistemi:
Il pirogassificatore ECO20x è l’unico sistema che garantisce la continuità produttiva ed energetica sia per l’energia elettrica, che per l’energia termica.
L’ECO20x infatti viene alimentato con la biomassa, una fonte inesauribile, e per questo può essere in funzione:
La continuità produttiva è un elemento altamente differenziante del microcogeneratore rispetto agli altri sistemi di produzione di energia. Ovviamente è possibile fermarlo, ma non si è obbligati a farlo, così come è possibile attivarlo quando si vuole.
L’energia prodotta in maniera costante, viene utilizzata per ridurre i consumi e ha due campi d’intervento dove la continuità fa la differenza: la produzione di idrogeno verde e le Comunità Energetiche.
L’ECO20x può fregiarsi della qualifica di Cogeneratore ad Alto Rendimento (CAR), visto che l’energia primaria che si risparmia utilizzando l’ECO20x è in percentuale superiore da quella stabilita dalla legge per essere un cogeneratore ad alto rendimento.
Tra i principali benefici che la legislazione attuale riconosce alla Cogenerazione ad Alto Rendimento ci sono: la priorità nell'uso dell'energia elettrica prodotta, sconti fiscali sul gas metano, semplificazioni tecniche per la connessione alla rete elettrica, agevolazioni tariffarie per le fonti di energia rinnovabile e incentivi per l'energia elettrica prodotta dalla cogenerazione ad alto rendimento.
Utilizzando un cogeneratore CAR, si può ottenere l'accesso ai Certificati Bianchi, che sono titoli negoziabili che certificano il risparmio ottenuto attraverso interventi di efficienza energetica. Anche le piccole imprese possono ottenere i Certificati Bianchi, chiamati Titoli di Efficienza Energetica (TEE).
Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) riconosce un certificato per ogni TEE di risparmio conseguito grazie alla realizzazione dell'intervento di efficienza energetica, e i certificati vengono emessi dal Gestore dei Mercati Energetici (GME) su appositi conti.
I certificati bianchi possono essere scambiati e valorizzati sul mercato, il cui valore è definito nelle sessioni di scambio.
L'ECO20x, che è un cogeneratore CAR, produce con continuità e dà diritto all'accesso a 30 TEE all'anno, ovvero 30 certificati bianchi.
Ciò consente di ottenere un risparmio economico elevato grazie alla riduzione del consumo di petrolio.
Se vuoi approfondire l’argomento ti consigliamo la lettura del white paper “Green, distribuita e vantaggiosa. La sfida energetica di CMD”.