LE POSSIBILITÀ DELL’IDROGENO VERDE
Ti sei mai chiesto quali caratteristiche deve avere la fonte energetica del futuro?
Deve produrre energia pulita e rinnovabile.
Deve farlo in modo continuo e costante.
Deve farti risparmiare sulla bolletta.
E, quando possibile, anche farti guadagnare.
Sì, stiamo proprio parlando dell’idrogeno verde!
LE POSSIBILITÀ DELL’IDROGENO VERDE
Ti sei mai chiesto quali caratteristiche deve avere la fonte energetica del futuro?
CIVILE
(teleriscaldamento, alberghi, edifici in genere)
AGRICOLO E DI ALLEVAMENTO
(serre o essiccazione)
INDUSTRIALE
(riscaldamento capannoni, edifici, essiccatoi per segherie, processi industriali che necessitano di acqua calda o riscaldamento)
Deve produrre energia pulita e rinnovabile.
Deve farlo in modo continuo e costante.
Deve farti risparmiare sulla bolletta.
E, quando possibile, anche farti guadagnare.
Sì, stiamo proprio parlando dell’idrogeno verde!
Per produrre idrogeno oggi si utilizzano ancora fonti fossili (idrogeno grigio), ma gli scenari futuri evidenziano come molto presto potremo contare su forme di produzione di idrogeno decarbonizzato:
IDROGENO VERDE
Derivante dal processo di elettrolisi, che sfrutta energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili (solare, eolico, biomasse)
IDROGENO BLU
Realizzato tramite il processo di Carbon Capture & Storage, successivo al reforming, che permette il sequestro delle emissioni prodotte dalla combustione di composti del carbonio.
In questo contesto il sistema ECOH2O, progettato e realizzato dalla divisione Energy di CMD, è una soluzione energetica all’avanguardia, perché è un sistema capace di produrre idrogeno verde derivante dal processo di elettrolisi, sfruttando l’energia elettrica proveniente dalla gassificazione di biomasse/materiali residuali.
L’ECO20x è un sistema di micro-CHP (Combined Heat & Power System) per la generazione combinata di energia elettrica e termica da biomasse.
Questi sistemi possono essere definiti come macchine termoelettriche basate sul processo di pirogassificazione.
L’idrogeno verde prodotto dall’impianto ECOH2Opuò essere impiegato nei seguenti segmenti tecnologici:
L’idrogeno verde può trasportare l'energia prodotta da fonti rinnovabili in luoghi di utilizzo anche lontani:
L’idrogeno verde può essere stoccato in diverse forme più o meno convenzionali, fra le quali prevale la forma gassosa:
L’idrogeno stoccato può successivamente essere impiegato nel settore della propulsione di veicoli, ad esempio, equipaggiati da fuel cell o da motori alternativi a combustione interna adattati ”ad hoc” per il funzionamento con solo idrogeno.
Queste ultime applicazioni costituiranno la vera sfida per il futuro sviluppo di una catena di valore dell’idrogeno.
Possono essere realizzate stazioni di erogazione di idrogeno per alimentare i veicoli, per l’autotrazione e per essere immesso direttamente in rete.
Con i suoi sistemi di produzione di energia verde e il know how consolidato, CMD è il partner ideale per chi vuole realizzare un distributore di Idrogeno.
Tra le fonti d'energia rinnovabili ci sono delle differenze notevoli riguardo la capacità produttiva, in quanto non tutte consentono la continuità produttiva.
Se, per una maggiore facilità di installazione, limitiamo il nostro ragionamento all’energia prodotta con sistemi fotovoltaici e con sistemi eolici, è chiaro come gli impianti in questione non possano produrre energia in modo continuativo, perché dipendenti dalle condizioni climatiche (presenza di luce e di vento) e da altri fattori.
I limiti produttivi di questi due sistemi:
FOTOVOLTAICO
1.400 ore all’anno, perché collegato al ciclo del Sole
EOLICO
2.200 ore all’anno (il Capacity factor dell'intero parco eolico nazionale è del 25%, corrispondente a circa 2.200 ore annue di funzionamento degli impianti alla potenza nominale).
L’ECO20x, il cui processo, come abbiamo visto, è alla base del funzionamento dell’ECOH20, viene alimentato con la biomassa, una fonte inesauribile, e per questo può essere in funzione:
ECO20x e ECOH2 sono gli unici sistemi che garantiscono la continuità produttiva, sia per l’energia elettrica, che per l’energia termica.
La continuità produttiva è un elemento altamente differenziante rispetto agli altri sistemi di produzione di energia.
L’energia prodotta in maniera costante, viene utilizzata per ridurre i consumi e, oltre alla produzione di idrogeno verde, può essere destinata alla realizzazione di Comunità Energetiche.
Siamo al fianco di privati, enti e aziende non solo come produttori di ECO20x, ECOH20 ed ECO Burner, ma come vero partner strategico lungo il tragitto che va dal sensibilizzare sulla tematica della transizione energetica e della decarbonizzazione fino all’assistenza finanziaria.
Con il nostro know how e la nostra esperienza possiamo fornire tutte le informazioni che riguardano le tecnologie di produzione di energia alternativa e la realizzazione di Comunità Energetiche.
Possiamo anche realizzare campagne di promozione e formazione in scuole, aziende e, in generale, organizzazioni, coinvolgendo tutti gli attori sociali interessati.
CMD verifica i consumi per capire come ottimizzare l’utilizzo dei nostri sistemi di microcogenerazione in base alle necessità energetiche.
CMD effettua gratuitamente l'analisi del contesto impiantistico preesistente nel quale va installato il sistema. Inoltre, fornisce i servizi di ingegneria necessari all'installazione del sistema.
CMD realizza i test di compatibilità della biomassa da utilizzare per alimentare il sistema e mette a punto i processi di trattamento eventualmente necessari.
Mette a disposizione l'assistenza necessaria per ottenere le eventuali autorizzazioni amministrative previste dalla vigente normativa in materia e necessarie per l'attivazione.
I nostri sistemi di microcogenerazione sono finanziabili dai maggiori istituti di credito italiani e possono rientrare negli incentivi fiscali (iperammortamento, finanziamenti e contributi).
La CMD supporta il cliente dalla redazione del Business Plan fino alla messa in funzione dell’impianto. Il sistema è flessibile e personalizzabile secondo le specifiche esigenze del cliente, ed è subito cantierabile, secondo la formula del “chiavi in mano”.