Vuoi risparmiare
sulle tue spese
energetiche?
Vuoi guadagnare
investendo nelle
energie rinnovabili?
Cerchi una forma di
energia green che sia
continua e costante nel tempo?
Che tu sia l’Energy manager di un’impresa, un singolo cittadino o il responsabile energetico del tuo comune, i nostri sistemi di microcogenarazione sono la soluzione a queste esigenze.
Con ECO20x ed ECOH20 di CMD abbini i vantaggi dell’energia pulita, alla continuità energetica e alla possibilità di guadagnare.
Produrre energia pulita, utilizzando gli scarti della materia.
È questa l’idea alla base del microcogeneratore ECO20x, il sistema che può produrre energia verde per tutti, ora e in futuro.
ECO20x è un sistema di micro-CHP (Combined Heat & Power System) Made in Italy, progettato e realizzato dalla divisione Energy di CMD, per la generazione combinata di energia elettrica e termica da biomasse.
Questi sistemi possono essere definiti come macchine termoelettriche basate sul processo di pirogassificazione.
Hai una grande quantità di scarti legnosi e vuoi trasformarli in energia elettrica e termica
Se la tua azienda ha un elevato fabbisogno energetico e vuoi utilizzare l’energia per Uso Interno
Se vuoi rimettere in rete parte dell’energia elettrica prodotta, associando profitti e cura dell’ambiente.
Non produce sottoprodotti di scarto né rilascia emissioni inquinanti, ma solo energia. L'anidride carbonica atmosferica (non fossile) rilasciata alimenta la nuova biomassa, determinando un contributo alla mitigazione del rilascio di gas serra in atmosfera.
Le aziende che producono scarti legnosi o di origine vegetale possono abbassare i costi in bolletta producendo da sole energia elettrica e termica. A tutto vantaggio per l’ambiente e per i consumi. Inoltre, cittadini, enti e industrie possono legarsi in Comunità energetiche, con risparmi in bolletta e sgravi fiscali.
Consente di smaltire i sottoprodotti provenienti da apposite coltivazioni, da scarti, da residui agricoli, silvicoli, zootecnici e anche civili, che formano le cosiddette biomasse; scarti legnosi che altrimenti andrebbero considerati rifiuti, con i relativi oneri di smaltimento.
Il sistema trae energia elettrica verde ed energia termica dalla biomassa, una fonte di rinnovabile e sostenibile, utilizzata per creare elettricità o altre forme di energia. Esempi di biomassa sono: gli scarti di legno e potature, bricchetti di biomassa di scarto, sottoprodotti della manutenzione forestale, noci, gusci, ecc.
In caso di sistema grid-tie (allacciamento alla rete), l'energia può essere venduta alle utenze elettriche locali, soprattutto in quei paesi dove è obbligatoria una quota di rinnovabili nel mix energetico.
Ogni fase del processo è automatizzata e controllabile via internet o in loco tramite un’interfaccia semplice e intuitiva: dal caricamento della biomassa alla gassificazione, fino alla generazione di energia, il software analizza, gestisce e registra tutti i dati rilevanti senza bisogno dell’intervento umano.
Il box dell’ECO20x racchiude l'intero processo: dal caricamento della biomassa alla generazione di energia. Facile da spostare e installare (indoor o outdoor), l'aspetto personalizzabile riduce al minimo l'impatto visivo e ambientale. La configurazione containerizzata consente più installazioni e connessioni per raggiungere la potenza di uscita desiderata.
Opera in totale sicurezza, quindi si escludono rischi di esplosioni o perdite.
Se pensiamo ad altre fonti di energia rinnovabili, come i sistemi fotovoltaici e quelli eolici, la differenza è netta perché questi impianti non possono produrre energia in modo continuativo, in quanto dipendenti dalle condizioni climatiche e dalla loro intrinseca variabilità.
FOTOVOLTAICO
1.400 ore all’anno, perché collegato al ciclo del sole
EOLICO
2.200 ore all’anno (il Capacity factor dell'intero parco eolico nazionale è del 25%, corrispondente a circa 2.200 ore annue di funzionamento degli impianti alla potenza nominale)
L’ECO20x infatti viene alimentato con la biomassa, una fonte virtualmente inesauribile, e per questo può essere in funzione 24H/24H per un totale di 7.500 ore all’anno.
OGNI ANNO
ECO20x PRODUCE:
COME SFRUTTARE LA PRODUZIONE CONTINUA
L’energia, prodotta in maniera costante, viene utilizzata per ridurre i consumi e ha due campi d’intervento dove la continuità fa la differenza:
PRODUZIONE IDROGENO VERDE
COMUNITÀ ENERGETICHE
L’idrogeno verde è frutto del processo di elettrolisi che impiega energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili (solare, eolico, biomasse) per estrarre idrogeno dall’acqua.
In questo scenario, il sistema ECOH20 nato dall’integrazione tra il micro-cogeneratore ECO20x e un elettrolizzatore, è un impianto capace di produrre idrogeno verde derivante dal processo di elettrolisi, sfruttando l’energia elettrica proveniente dalla gassificazione di biomasse/materiali residuali.
Con i suoi sistemi di produzione di energia verde e il know how consolidato, CMD è il partner ideale per chi vuole realizzare un distributore di Idrogeno.
L’energia prodotta in maniera costante e continua dall’ECO20x può essere utilizzata anche per costituire delle Comunità Energetiche.
L’obiettivo delle Comunità Energetiche è autoprodurre e fornire energia rinnovabile a prezzi accessibili ai propri membri.
Coinvolgendo cittadini, attività commerciali, imprese e altre realtà del territorio è possibile produrre, consumare e scambiare energia in un’ottica di autoconsumo e collaborazione.
I MOTIVI CULTURALI
Con le Comunità Energetiche si coinvolge nella sfida della decarbonizzazione il maggior numero possibile di attori sociali.
Gli utenti passano dall’essere dei consumer passivi a essere dei prosumer, persone che partecipano attivamente alle diverse fasi del processo produttivo (producer).
Le comunità energetiche possono essere composte da persone fisiche, industrie ed enti locali.
I soggetti che partecipano devono produrre energia destinata al proprio consumo con impianti alimentati da fonti rinnovabili di potenza complessiva non superiore a 200kW.
Per condividere l’energia prodotta, gli utenti possono utilizzare le reti di distribuzione già esistenti e utilizzare forme di autoconsumo virtuale.
La comunità energetica rinnovabile deve essere formata dai consumatori ubicati nella rete elettrica di bassa tensione, sotto la medesima cabina di trasformazione di media/bassa tensione.
I partecipanti mantengono i loro diritti come clienti finali, compreso quello di scegliere il proprio fornitore ed uscire dalla comunità quando lo desiderano.
L’energia condivisa all’interno della comunità è pari al minimo, in ciascun periodo orario, tra l’energia elettrica prodotta e immessa in rete dagli impianti della comunità e l’energia elettrica prelevata dall’insieme dei membri associati.
Un cittadino, un condominio, una Pubblica Amministrazione o un’impresa che scelga di autoconsumare l’energia elettrica prodotta da una Comunità Energetica ottiene:
Più energia si autoconsuma direttamente e più si riducono i costi delle componenti variabili della bolletta (quota energia, oneri di rete e relative imposte), con conseguente sgravio che ARERA quantifica in 8 €/MWh per le CER sull’energia condivisa.
Produrre energia con un ECO20x può rappresentare una fonte di guadagno grazie ai meccanismi incentivanti. La tariffa d’incentivo sarà cumulabile con le detrazioni fiscali e nell’ambito delle comunità energetiche rinnovabile (stessa cabina elettrica di media/bassa tensione) è di 110 €/MWh.
Detrazioni o superammortamento.
A Prezzo Zonale Orario, che, secondo RSE “si potrebbe assumere pari a circa 50 €/MWh”.
La somma di tutti i benefici ammonterebbe quindi a circa 150-160 €/MWh.
VALORI ECONOMICI DELLA PRODUZIONE ELETTRICA E TERMICA DI ECO20x
(rapportati al costo di acquisto dell’energia dalla rete evitato)
ELETTRICA
28.500 euro all’anno
150.000 kWh x 0,19 € a kWh
TERMICA
30.000 euro all’anno
300.000 kWh x 0,10 € a kWt
Totale: 58.500 €
L’ECO20x può fregiarsi della qualifica di Cogeneratore ad Alto Rendimento (CAR), visto che l’energia primaria che si risparmia utilizzando l’ECO20x, è in percentuale idonea a quella stabilita dalla legge per rientrare nella categoria di cogeneratore ad alto rendimento.
In questo modo ECO20x rientra nei sistemi che creano un efficientamento energetico.
Se utilizzo un cogeneratore CAR posso accedere alla emissione di Certificati Bianchi.
I Certificati Bianchi sono titoli negoziabili che certificano il conseguimento di risparmi negli usi finali di energia attraverso interventi e progetti di incremento dell'efficienza energetica.
I certificati bianchi possono essere scambiati e valorizzati sulla piattaforma di mercato gestita dal GME o attraverso contrattazioni bilaterali.
A tal fine, tutti i soggetti ammessi al meccanismo sono inseriti nel Registro Elettronico dei Titoli di Efficienza Energetica del GME. Il valore economico dei titoli è definito nelle sessioni di scambio sul mercato. Gli scambi sono gestiti da una Borsa dello stato.
ECO20x produce con continuità e dà diritto all’accesso a 16 TEE (titoli di efficienza energetica all’anno), ovvero 16 certificati bianchi.
Per ogni tonnellata di petrolio in meno che viene consumata, si ha diritto ad un TEE che ha un suo valore sul mercato (oggi circa 270 euro).
L’utilizzo di un CAR si estende per 10-15 anni (a seconda della tipologia di intervento), con tutti i benefici economici che ne derivano.
Con un investimento di 150mila euro (costo ECO20x):
In questo modo, in 3 anni rientri dall’investimento.
E in più recuperi i certificati bianchi per i restanti anni.
Ecco perché ECO20x è una rendita che produce energia pulita.
IL RISCALDAMENTO DISTRETTUALE
ECO20x può fornire energia pulita alle reti di teleriscaldamento al fine di servire aree rurali, comunità off-grid, villaggi, ospedali, scuole.
LE INDUSTRIE
Ogni processo produttivo richiede energia elettrica per i macchinari, e spesso anche energia termica per acqua calda e aria condizionata.
L’AGRICOLTURA
Le aziende agricole necessitano di energia per i processi di produzione e spesso hanno un facile accesso alle risorse di biomassa. Ne sono un esempio i frantoi, i produttori di vino, i taglialegna e le industrie del pellet.
I Comuni sono gli enti più interessati alla promozione delle comunità energetiche, per diversi motivi:
Continuità produttiva necessaria
I Comuni hanno un fabbisogno energetico elevato e continuativo, che non si limita alle ore diurne, quindi è necessaria quella continuità energetica, che solo il sistema ECO20x può garantire.
Promozione culturale della decarbonizzazione
In questo modo il Comune si fa promotore di un cambiamento culturale, centrale in ogni processo di adozione di nuove tecnologie, anche con campagne per sensibilizzare i cittadini ad un uso più corretto dell’energia.
Risparmio sulla spesa energetica
Il vantaggio di un’energia pulita e continua si accompagna al vantaggio economico. I bilanci dei Comuni sono spesso in deficit, e ridurre una delle voci di spesa più elevate sarebbe senz’altro positivo.
Installazione su reti di bassa tensione
L’impianto o gli impianti non devono essere necessariamente né vicini né lontani dai centri abitati. La prerogativa è che siano sulla rete di bassa tensione che è collegata alla cabina di media tensione che serve quell’area.
Piccoli Comuni
Quello precedente è un aspetto importante perché in Italia ci sono circa 5.500 Piccoli Comuni, il 69% dei comuni italiani, nei quali si contano 10.068.213 residenti, il 17% della popolazione nazionale.
Molto spesso a una popolazione bassa si associa un territorio più ampio, ma meno densamente popolato.
Iter autorizzativo semplificato
La potenza nominale dell’impianto ECO20x operante in assetto cogenerativo è di 20 kW elettrici. Per questo motivo non è richiesta alcuna autorizzazione Edilizia Ambientale.
Siamo al fianco di privati, enti e aziende non solo come produttori di ECO20x, ECOH20 ed ECO Burner, ma come vero partner strategico lungo il tragitto che va dal sensibilizzare sulla tematica della transizione energetica e della decarbonizzazione fino all’assistenza finanziaria.
Con il nostro know how e la nostra esperienza possiamo fornire tutte le informazioni che riguardano le tecnologie di produzione di energia alternativa e la realizzazione di Comunità Energetiche.
Possiamo anche realizzare campagne di promozione e formazione in scuole, aziende e, in generale, organizzazioni, coinvolgendo tutti gli attori sociali interessati.
CMD verifica i consumi per capire come ottimizzare l’utilizzo dei nostri sistemi di microcogenerazione in base alle necessità energetiche.
CMD effettua gratuitamente l'analisi del contesto impiantistico preesistente nel quale va installato il sistema. Inoltre, fornisce i servizi di ingegneria necessari all'installazione del sistema.
CMD realizza i test di compatibilità della biomassa da utilizzare per alimentare il sistema e mette a punto i processi di trattamento eventualmente necessari.
Mette a disposizione l'assistenza necessaria per ottenere le eventuali autorizzazioni amministrative previste dalla vigente normativa in materia e necessarie per l'attivazione.
I nostri sistemi di microcogenerazione sono finanziabili dai maggiori istituti di credito italiani e possono rientrare negli incentivi fiscali (iperammortamento, finanziamenti e contributi).
La CMD supporta il cliente dalla redazione del Business Plan fino alla messa in funzione dell’impianto. Il sistema è flessibile e personalizzabile secondo le specifiche esigenze del cliente, ed è subito cantierabile, secondo la formula del “chiavi in mano”.
VALORE RESA ANNUALE: 45.200 €
RIENTRO DALL’INVESTIMENTO IN 3,31 ANNI