La pirogassificazione è un processo termochimico avanzato che sta guadagnando sempre più attenzione nel settore dell'energia e dell'ambiente, perché rappresenta una soluzione promettente per affrontare le sfide ambientali ed economiche del nostro tempo.
Grazie ad essa è possibile avere un’alternativa alle fonti di energia di origine fossili e, fra le rinnovabili, è fra le più promettenti in termini di potenziale applicativo.
Questa tecnologia offre una via per ridurre le emissioni di gas serra, generare energia sostenibile e gestire gli scarti in modo efficiente. Gli investimenti nella ricerca e nello sviluppo della pirogassificazione sono fondamentali per sfruttarne i vantaggi economici e ambientali e accelerare la transizione verso un futuro più verde e sostenibile.
In questo articolo, esamineremo in dettaglio i vantaggi economici e ambientali della pirogassificazione e perché dovrebbe essere considerata una componente chiave nella transizione verso un futuro più sostenibile.
Prima di esplorare i vantaggi della pirogassificazione, è importante capire cos'è questo processo. La pirogassificazione è una forma di conversione termochimica in cui la materia organica, come la biomassa o gli scarti solidi, viene scomposta a temperature elevate in un ambiente a basso contenuto di ossigeno. Il risultato di questo processo è la produzione di un gas noto come syngas, che è composto principalmente da idrogeno e monossido di carbonio. Il syngas può essere utilizzato come fonte di energia o come materia prima per la produzione di combustibili sintetici, fertilizzanti e altri prodotti chimici.
Quindi una forma di estrazione di combustibili dagli scarti. Col vantaggio che questi combustibili sono ‘green’ in termini di impatto ambientale.
Uno dei principali vantaggi economici della pirogassificazione è la produzione di energia. Il syngas prodotto durante il processo può essere usato per alimentare motori a combustione interna o turbine a gas, per generare elettricità e calore. Questa energia può essere utilizzata localmente o venduta al gestore dell’energia cedendola alla rete elettrica, creando una fonte di reddito per gli impianti di pirogassificazione.
La pirogassificazione è particolarmente vantaggiosa per la gestione degli scarti solidi. Con questo processo si può trattare una vasta gamma di materiali, compresi gli scarti municipalizzati, biomassa agricola e forestale, rifiuti industriali e altro ancora. Riducendo la quantità degli scarti destinati alle discariche, si riducono i costi associati allo smaltimento.
Oltre all'energia, la pirogassificazione, convertendo gli scarti in gas produce uno scarto di processo, pari al 5% del peso della biomassa. Tale scarto può generare prodotti di valore aggiunto in quanto, se prodotto in certe condizioni, rientra nelle categorie di materiali come biochar e fertilizzanti. Il biochar può migliorare la fertilità del suolo e contribuire alla cattura del carbonio atmosferico, offrendo ulteriori opportunità economiche.
La pirogassificazione è un processo relativamente pulito che produce emissioni di gas serra significativamente inferiori rispetto alla combustione diretta degli scarti o della biomassa. Se la pirogassificazione è impiegata su biomassa vegetale, i gas emessi dalla combustione del syngas non rientrano nei gas serra, in quanto fanno parte del ciclo di vita della pianta impiegata. Anzi, analizzando il processo un po’ più in dettaglio, la pirogassificazione, seppur è in grado di estrarre gas dalla biomassa vegetale senza determinare emissioni di carbonio nocive per l’ambiente, negli scarti che genera è in grado di tenere ‘congelata’ e ‘sequestrata’ parte del carbonio e, di conseguenza, una componente di gas emesso. Questa ‘cattura’ e questo impiego del carbonio nel syngas possono contribuire a ridurre le emissioni nette di anidride carbonica nell'atmosfera.
Ridurre il volume degli scarti destinati alle discariche contribuisce anche a limitare la contaminazione del suolo e delle acque sotterranee. Ciò porta a un miglioramento complessivo dell'ambiente circostante e a un impiego più razionale e circolare delle risorse destinate allo smaltimento.
La pirogassificazione può convertire biomasse e rifiuti in risorse energetiche e materiali di valore invece di eliminarli accumulandoli in discariche. Questo approccio promuove l'uso sostenibile delle risorse naturali e contribuisce alla riduzione della dipendenza dai combustibili fossili.
Il microcogeneratore ECO20x rappresenta un esempio eccellente di come la pirogassificazione possa essere implementata con successo a livello energetico.
Il microcogeneratore ECO20x si inserisce a pieno titolo nell’economia circolare perché trae energia elettrica verde ed energia termica dalla biomassa: ogni ora produce 20 kWh di energia elettrica e 40 kWh di energia termica.
Le aziende che producono scarti legnosi o di origine vegetale possono abbassare i costi in bolletta producendo da sole energia elettrica e termica. A tutto vantaggio per l’ambiente e per i consumi, ed evitando anche i costi di smaltimento.
Un altro vantaggio di ECO20x è che non produce sottoprodotti di scarto, né rilascia emissioni inquinanti, ma solo energia.
Il microcogeneratore si comporta anche come un sistema di cattura e stoccaggio del carbonio, rilasciando nell'atmosfera solo una parte della CO2 assorbita dalla biomassa durante il suo ciclo di vita.
L'anidride carbonica atmosferica (non fossile) rilasciata alimenta la nuova biomassa, determinando un contributo alla mitigazione dei gas serra. Dal processo di pirogassificazione viene generata così energia pulita, che non ha effetti negativi sul surriscaldamento globale.
In un mondo che cerca soluzioni per affrontare le sfide del cambiamento climatico e della gestione degli scarti, la pirogassificazione si presenta come una tecnologia promettente che merita di essere sostenuta e sviluppata ulteriormente.
Investire in questa innovazione significa credere in un futuro più verde, più sostenibile ed economicamentevantaggioso per tutti.
