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La nuova energia dietro l'idrogeno verde

4 Agosto 2022

L’idrogeno verde è tra gli argomenti più caldi del momento quando si parla di fonti di energia green.

Secondo molti esperti del settore, vedremo presto l'idrogeno verde - verde perché prodotto con energie rinnovabili - trasformare l'industria energetica e svolgere un ruolo importante nella lotta al cambiamento climatico. L’idrogeno verde potrebbe soddisfare gran parte del nostro fabbisogno energetico, alimentare le nostre auto, riscaldare le nostre case ed essere utilizzato in settori che non hanno alternative economicamente valide ai combustibili fossili. Insieme all'elettricità basata su fonti rinnovabili, l'idrogeno verde ci offre la possibilità di raggiungere un'economia globale a zero emissioni di carbonio entro il 2050, come previsto dall’Accordo di Parigi, a cui un numero elevato di paesi si è legalmente vincolato.

È una strada lunga, ma questa rivoluzione energetica deve senz’altro avvenire.

Cosa rende l'idrogeno verde così diverso?

L'idrogeno è il più leggero e il più comune degli elementi, ed è già utilizzato in numerose applicazioni industriali sotto forma di idrogeno "grigio" o "blu", entrambi ottenuti tramite l’impiego di combustibili fossili.

L'idrogeno verde non è una soluzione a sé stante: l’obiettivo è utilizzarlo insieme all'energia elettrica ottenuta per vie rinnovabili per puntare verso emissioni nette di carbonio pari a zero entro il 2050. Ma la sua peculiarità è soprattutto fornire un'alternativa verde per le industrie che non possono adattarsi all'utilizzo della sola energia elettrica, seppur proveniente da fonti rinnovabili.

La rivoluzione dell'idrogeno verde ha il potenziale per diventare una realtà

Stiamo assistendo a progressi tecnologici che dovrebbero ridurre i costi per la produzione di idrogeno, aumentando l'efficienza produttiva e la flessibilità dell'uso dell'idrogeno verde.

Un ruolo importante sarà anche quello dei governi che, oltre a stimolare la domanda di idrogeno verde e lo sviluppo delle infrastrutture, potrebbero contribuire a ridurre il costo dell'idrogeno verde e delle risorse non rinnovabili per alcuni settori, applicando agevolazioni sotto forma di incentivi. Se ci pensiamo, all'inizio anche gli impianti fotovoltaici necessitavano di sussidi governativi e la loro competitività in termini di costi è stata migliorata nel tempo grazie all'efficienza raggiunta con le nuove tecnologie.

Entro la fine di questo decennio l'idrogeno verde svolgerà un ruolo fondamentale nelle infrastrutture e nelle industrie, come quelle dell'acciaio e dei gas industriali, sostituendo l’idrogeno grigio.

Nei prossimi decenni, potremmo vedere l'idrogeno verde essere una componente essenziale per il riscaldamento delle nostre case e per alimentare le celle a combustibile o i motori a combustione interna, debitamente progettati, per le nostre automobili, treni, navi e aerei.

Altri settori che trarranno vantaggio dall’idrogeno verde

Altri settori che potrebbero essere beneficiari della diffusione dell’idrogeno verde sono, oltre alla mobilità e i trasporti, quelli che includono la produzione di energia rinnovabile. Grandi player nel settore della distribuzione e dello stoccaggio del gas, potrebbero svolgere un ruolo nella conversione delle proprie reti di distribuzione del gas in modo che possano trasportare idrogeno miscelato con gas naturale o, prossimamente, idrogeno verde.

È inoltre probabile che l'industria chimica e dei gas industriali giocherà un ruolo importante in questo sviluppo, data l’esperienza che si acquisirà nell'uso e nel trasporto dell'idrogeno.

L’idrogeno verde protagonista del futuro

Sarà una lunga strada. Stiamo parlando di una trasformazione a lungo termine del sistema energetico globale, che metterà alla prova alcuni settori e avvantaggerà altri. Ma in CMD siamo fiduciosi che l'idrogeno verde diventerà parte della vita umana, come lo sono oggi i combustibili fossili.

In questo importante scenario, l'emergere del capitalismo degli stakeholder e il crescente interesse per gli investimenti ambientali, sociali e di governance (ESG) stanno rendendo più facile per le aziende fissare obiettivi di zero emissioni di carbonio.

Senza dimenticare che c'è una fonte illimitata di idrogeno, l’acqua, e quindi nessun paese può utilizzare la fornitura di idrogeno verde come strumento di negoziazione geopolitica. L'idrogeno è ovunque, perché l’acqua è ovunque.

ECOH2O per produrre idrogeno verde

In questo contesto il sistema ECOH2O, progettato e realizzato dalla divisione Energy di CMD, è una soluzione energetica all’avanguardia, perché è capace di produrre idrogeno verde derivante dal processo di elettrolisi, sfruttando l’energia elettrica proveniente dalla gassificazione di biomasse/materiali residuali.

Il sistema nasce dall’integrazione tra il microcogeneratore ECO20x e un elettrizzatore, che è una macchina in grado di produrre idrogeno separandolo dall’acqua, usando l’energia elettrica. .

L’ECO20x, il cui processo, come abbiamo visto, è alla base del funzionamento dell’ECOH20, viene alimentato con la biomassa, una fonte inesauribile, e per questo può essere in funzione 24 ore su 24. Questa caratteristica rende ECO20x ed ECOH2O gli unici sistemi che garantiscono la continuità produttiva, sia per l’energia elettrica, che per l’energia termica.

Scopri tutte le caratteristiche e i vantaggi dell’ECOH2O e contattaci per capire quanto può essere utile alla tua attività.

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